AUSCHWITZ

Son morto con altri cento

son morto ch'ero bambino

passato per il camino

e adesso sono nel vento.

Ad Auschwitz c'era la neve

il fumo saliva lento

nel freddo giorno d'inverno

e adesso sono nel vento.

Ad Auschwitz tante persone

ma un solo grande silenzio

è strano non riesco ancora

a sorridere qui nel vento.

Io chiedo come può l'uomo

uccidere un suo fratello

eppure siamo a milioni

in polvere qui nel vento.

Ancora tuona il cannone

ancora non è contento

di sangue la belva umana

e ancora ci porta il vento.

Io chiedo quando sarà

che l’uomo potrà imparare

a vivere senza ammazzare

e il vento si poserà.

FRANCESCO GUCCINI

Commenti